In a surprising display of transparency, Jack Conte and Nataly Dawn aka Pomplamoose detailed what it took to run a 28-city tour of the US. The bottom line? The band made $135,983 in income… and incurred $147,802 in expenses. Essentially, they lost a little over $11,000. (qui)
In breve: i Pomplamoose ci raccontano come, facendo da Indie Band cioè da indipendenti un tour di 28 città americane hanno in pratica perso 11.000 dollari, avendo ricavi per 135.983 e spese per 147.802 dollari.
Non sono i soli ad ammetterlo: la scorsa settimana anche Taylor Swift ha rimosso tutta la sua musica da Spotify, citando i bassissimi ricavi che la piattaforma ha portato e, soprattutto, come la merce di qualità deve avere un giusto costo. Nelle sue parole:
“Music is art, and art is important and rare. Important, rare things are valuable. Valuable things should be paid for. It’s my opinion that music should not be free, and my prediction is that individual artists and their labels will someday decide what an album’s price point is.” (qui)
Aggiungete a questo che Spotify, che ha chiuso i 10 milioni di abbonati, non è ancora minimamente in grado di generare utili e non solo, ma nel 2013 ha perso 80 milioni di dollari.
Se volete iniziare a guadagnare qualcosa con le revenue della rete per la musica direi che è ora di guardare altrove.
UPDATE: un altro interessantissimo articolo su come né Spotify né i musicisti guadagnano dallo streaming online.
Estote Parati.
Però lo streaming online potrebbe servire per generare awareness e guadagnare ai live.